Cooking Class: una nuova esperienza!

Nel corso di questi ultimi anni, il ruolo dell’enogastronomia nel turismo è profondamente cambiato. Ha assunto una nuova centralità, articolandosi sempre di più e facendo registrare numeri sempre maggiori di turisti interessati. L’enogastronomia nel turismo non si limita più esclusivamente all'acquisto di prodotti locali o il mangiare piatti tipici; ma si allarga andando a comprendere le visite ai luoghi di produzioni – quali aziende vitivinicole, birrifici, frantoi, caseifici; il recarsi in ristoranti gourmet e storici, acquistare cibo presso food truck, partecipare a cooking class, food tour ed eventi a tema cibo, vino, birra. Una pluralità di esperienze in cui il coinvolgimento dei sensi è qualificante, attraverso cui fruire del patrimonio culturale del luogo in modo attivo e coinvolgente arricchendosi di valore nella condivisione”. 

Questo è quanto afferma Roberta Garibaldi nel suo testo dedicato ai trend e tendenze del turismo enogastronomico per il 2020 (scaricabile gratuitamente seguendo il link https://www.robertagaribaldi.it/rapporto-sul-turismo-enogastronomico/)

E visto che tra le esperienze maggiormente richieste dai turisti, come dimostrano le recenti ricerche di settore, ci sono le lezioni di cucina, altrimenti dette cooking class, abbiamo deciso di ampliare e differenziare la nostra offerta per permettere ai visitatori del nostro territorio di apprendere le tecniche di preparazione di alcuni formati di pasta tipici, ovvero i Malloreddus, i Maccarrones de busa, la Fregula e i Culurgiones. Si tratta di un modo semplice e veloce per ottenere una chiave di accesso e lettura del territorio, perché la pasta fresca come altri prodotti tradizionali sono espressione della nostra cultura.

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Per rendere l’esperienza coinvolgente e divertente allo stesso tempo, abbiamo deciso di non eseguirla a casa (dove spesso non si rispettano le norme igienico sanitarie obbligatorie) ma in uno dei ristoranti più originali del centro città, dotato di arredi eleganti e di tutti i servizi e i materiali che possono essere utili durante l’esperienza, non ultima la possibilità di raggiungerlo facilmente anche a piedi (https://www.facebook.com/SalsamenteriaCagliari/).

Abbiamo inoltre selezionato con cura i pochi ingredienti necessari, tra i quali la semola di grano duro macinato a pietra e confezionato a Nurri dall'Azienda Agricola Fabrizio Pittau .

Abbiamo prestato particolare cura anche alla selezione degli strumenti e accessori utilizzati (perché anche i dettagli hanno la loro importanza) scegliendo delle sciveddas tradizionali realizzate a mano e cotte nel forno a legna da un artigiano locale (e non dei semplici contenitori in plastica o acciaio), grembiuli e torcioni resi eleganti dal ricamo del logo “Le strade del gusto”; spianatoie, mattarelli e tavolette riga gnocchi e i ferri da calza per realizzare i maccarrones de busa.

Ed infine ci siamo affidati ad una professionista della pasta fresca, con anni di esperienza, che con dolcezza e pazienza segue passo passo ognuno degli ospiti che si cimentano per la prima volta nella preparazione della pasta fresca.

Per tutti i dettagli potete consultare la pagina dedicata alle esperienze presenti nel sito (http://www.lestradedelgusto.com/esperienze).

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Siamo sicuri che trascorso questo periodo difficile, che ci sta mettendo tutti a dura prova e che al momento non consente di riunirsi e quindi trascorrere qualche ora insieme imparando a fare la pasta, in tanti vorranno regalarsi o regalare questa esperienza.

Immaginate che soddisfazione preparare la pasta con le proprie mani e poi mangiarla a pranzo o a cena accompagnandola naturalmente con un calice di ottimo vino.

Ci vediamo presto!