Il territorio

La Sardegna si estende per oltre 24.000 kmq, al centro del Mediterraneo occidentale, ha più o meno la forma di un rettangolo e su ogni suo lato si apre un golfo: quello di Cagliari a sud, quello di Oristano ad ovest, quello di Orosei a est, quello dell'Asinara a nord.

Il territorio è prevalentemente montuoso, il picco più elevato, punta Lamarmora, si eleva per 1834 metri al centro dell'isola, nel massiccio del Gennargentu.

L'unica vera pianura è il Campidano che attraversa l'isola da ovest a sud, collegando il golfo di Oristano con quello di Cagliari.

Il 50% dei terreni sono fondamentalmente granitici, ma sono presenti anche calcari e materiali sedimentari e sabbie nelle fasce costiere. Nell’area orientale dell’isola prevalgono le zone montuose, mentre in quella occidentale la pianura e le colline.

Il clima della Sardegna è di tipo insulare-mediterraneo. Le estati sono lunghe, calde, asciutte e ventilate; gli inverni sono brevi, piovosi e non troppo freddi (eccezione fatta per le aree di montagna). Le temperature medie oscillano tra i 18°C delle fasce costiere e i 14°C delle zone interne.

La piovosità è discreta in autunno-inverno, scarsa in primavera e quasi assente in estate.

Il vento dominante è il famoso maestrale, che soffia da nord-ovest; ma spira spesso anche il vento caldo di scirocco.

Queste condizioni climatiche si rivelano molto favorevoli per la coltivazione della vite e la produzione di vini di elevata qualità che in alcune aree raggiungono spesso l’eccellenza. In Sardegna il vigneto è parte integrante del paesaggio, presente quasi ovunque, dalle pianure più fertili vicino al mare sino all’alta collina e alle zone più interne.

La Sardegna è da sempre meta di indiscutibile fascino e spesso viene paragonata ai Caraibi. Ed in effetti l'Isola dei Nuraghi ha poco da invidiare alle mete tropicali d'oltreoceano. L’intera costa presenta lunghissime spiagge di sabbia bianca e finissima che si alternano a masse rocciose e magnifiche insenature, movimentate da cale e isolette. Il bellissimo mare, dai fondali molto profondi, è certo il bene più prezioso dell'isola ma non l'unico.

Il modo migliore per godere delle bellezze naturali offerte dall’isola è sicuramente quello di farlo in barca. Gli amanti di questo mezzo di trasporto possono avventurarsi nel periplo dell’isola, soprattutto grazie ai numerosi porti e marine dislocati lungo le coste. La Sardegna è il luogo ideale è anche per chi pratica la vela a livello agonistico, dato che durante tutta la stagione primavera-estate si organizzano numerosissime regate a cui partecipano ogni anno migliaia di persone.

A rendere originale la Sardegna, oltre alle spiagge e il mare, è senza dubbio un'archeologia unica al mondo, ricca di monumenti da visitare, antiche tracce lasciate in tempi diversi da popolazioni di origini differenti (nuragiche, fenicie, puniche, romane). Esempio di monumento di interesse archeologico è senza dubbio il "nuraghe", spesso associato all’immagine dell’isola. Si tratta di un edificio a torre, costruito in pietre di grandi dimensioni più o meno regolarmente lavorate, al cui interno si trovano una o più camere sovrapposte caratterizzate dalla tipica copertura denominata a "falsa cupola" o "tholos”.

La Sardegna è anche una terra di Borghi. Nell’isola se ne contano una cinquantina, distribuiti in tutto il territorio, e appartenenti alle diverse categorie: borghi con la bandiera arancione (assegnata dal Touring Club Italiano), borghi autentici e borghi più belli d’Italia. La denominazione di “borgo” viene solitamente assegnata alle località che non solo godono di un patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio, ma che sanno offrire al turista un’accoglienza di qualità.

La Sardegna è inoltre la terra ideale per il gioco del golf. Non è solo il clima mite e la straordinaria bellezza dei paesaggi a favorire la pratica di questa disciplina, ma anche gli ampi spazi e la qualità degli impianti. Turisti provenienti da tutte le parti del mondo concorrono a fare dell'Isola una meta eccezionale per praticare questa disciplina.

Ma l'isola dei nuraghi non è soltanto mare, sole, borghi e archeologia; è anche buon cibo e ottimo vino. Provate a scoprirla attraverso le sue specialità gastronomiche e attraverso i suoi vini ottenuti da vitigni autoctoni, per scoprire la sua cultura e tradizione millenarie. La cucina sarda è variegata, semplice e raffinata al tempo stesso, ed alterna sapori delicati a quelli forti e decisi. Percorrendo la Sardegna, da nord a sud potrete scoprire specialità e prodotti tipici molto diversi tra loro. Se non avete mai assaggiato il liquore di mirto, non avete mai sentito il profumo del miele delle seadas o la fragranza del pane carasau, allora siete pronti per un viaggio nel gusto.