Nonostante sia un’isola, la Sardegna non è soltanto una terra di pescatori, ma anche di allevatori e agricoltori. La varietà di attività produttive e la diversità dei territori hanno avuto una grossa influenza sugli usi e le consuetudini gastronomiche. La cucina sarda si basa principalmente sulla pasta, sulle minestre, sul pane, su ortaggi come i carciofi e pomodori (produzioni delle aree pianeggianti), sulle carni di agnello, pecora, capretto e capra, ma anche su quelle suine e bovine, ottenute dagli allevamenti delle zone collinari e di montagna. Qui di seguito troverai un elenco dei principali prodotti gastronomici regionali.

Per maggiori informazioni potete consultare il depliant della Regione Sardegna dedicato ai prodotti enogastronomici. 

Salumi

Salsiccia Sarda
Su Sartizzu rappresenta il salume sardo per antonomasia. Per ottenere questo prelibato salume si utilizzano i tagli magri della carne suina che vengono conditi con sale, pepe e semi di finocchio. Viene poi piegata nella classica forma ad U e lasciata stagionare per 15/30 gg.

Grandula o Guanciale
E’ un salume ottenuto dalla lavorazione della guancia del maiale. Dopo essere stata condita con le spezie spesso viene affumicata. La stagionatura ha una durata di circa 30/60 gg.

Mustela

Questo salume dal sapore dolce e delicato è ottenuto dal filetto del maiale. Condita con sale, pepe e semi di anice viene lasciata stagionare almeno 60 gg. Di solito è servita come antipasto, magari condita con un filo d’olio.

Prosciutto di Desulo

Viene ottenuto dalle cosce del maiale allevato allo stato brado nelle zone di montagna della provincia di Nuoro e Ogliastra. Dopo il condimento con spezie e aromi viene stagionato per almeno 1 anno.