Non si può visitare Cagliari senza assaggiare .....

La cultura del cibo e la gastronomia sono diventate fattori sempre più rilevanti nelle aspettative e nelle motivazioni dei viaggiatori. Attraverso il cibo si entra in contatto con la cultura e le tradizioni di un territorio. Il cibo e il vino, hanno quindi la capacità di coinvolgere il turista in prima persona fornendogli le “chiavi di accesso alla cultura di un territorio" e rendendolo partecipe della vita locale.
Quindi per conoscere meglio il sud della Sardegna e nello specifico Cagliari, non si possono non assaggiare queste specialità: 

PIZZETTA SFOGLIA

Una prelibatezza salata che può essere consumata sia a colazione con un caffè oppure in qualsiasi altro momento della giornata. Si tratta di una sfoglia ripiena di pomodoro, acciughe e capperi, introvabile al di fuori della Sardegna. Si trova in tutti i bar e le pasticcerie del capoluogo e a marzo 2022 è stata inserita nel registro dei prodotti tradizionali della Sardegna (PAT).

PARDULAS

Piccoli dolcetti decorati con zucchero a velo spolverato sopra, che in passato si aspettavano con trepidante attesa nel periodo pasquale, a base di ricotta fresca, farina, uova, zucchero, e aromatizzate con il nostro zafferano DOP. Ormai si trovano tutto l'anno e al mercato di San Benedetto diversi stand le hanno normalmente in vendita. 

Diffidate da quelle enormi e gonfie ....le più buone sono quelle basse e piccole (ricche di ricotta e poca farina).

ZEPPOLE

Le Zeppole Sarde, chiamate anche Zippulas, sono dolci di pasta fritta tipici della Sardegna che si preparano durante il periodo di Carnevale. Sicuramente queste frittelle, solitamente aromatizzate con lo zafferano e a volte con la grappa locale, non sono un dolce light, ma vi assicuriamo che vale davvero la pena di assaggiarle. Nel periodo di carnevale scatta una vera e propria caccia alle zeppole più soffici e gustose della città. 

La loro presenza nelle pasticcerie viene comunicata con i cartelli di ogni foggia e misura esposti all'esterno che avvisano "OGGI ZEPPOLE".

PANADAS

La panada è uno sformato di pasta a base di semola e strutto (oppure olio evo) con ripieno di carne di agnello, vitello o maiale, solitamente accompagnate dalle patate o verdure. Si presenta di forma cilindrica alta cm. 4/5, dal raggio di circa cm. 5, ornata da un "cordoncino” sul disco superiore e dal peso di circa gr. 150. Quella tipica di Assemini (distante da Cagliari solo 20 km) è ripiena di anguille e patate, una vera prelibatezza. 

Da consumare a pranzo o cena oppure come aperitivo o snack nelle versioni più piccole.  

BURRIDA

È una pietanza consumata sia come secondo piatto che come antipasto, a base di pesce marinato in una salsa bianca di aceto con noci, pinoli, cipolle, ed altri aromi. Si serve fredda.

La preparazione di questo piatto avviene tradizionalmente nelle cucine casalinghe. Conservata adeguatamente in frigorifero a 4-5 °C, la burrida ha una durata anche di una settimana , anzi acquista maggior pregio dopo due tre giorni di marinatura. Antica pietanza della tradizione popolare cagliaritana, che un tempo apparteneva alla cucina povera ed oggi servita come prelibato antipasto di mare nei ristoranti tipici del cagliaritano.

MALLOREDDUS ALLA CAMPIDANESE

I malloreddus, chiamati anche gnocchetti sardi, sono un formato di pasta di grano duro, tipico della cucina sarda, utilizzata soprattutto durante le feste e nelle sagre paesane e presenti in tutti i menù di cucina tradizionale. Vengono quasi sempre serviti alla "Campidanese, conditi con un sugo di pomodoro arricchito con la salsiccia fresca, lo zafferano e una spolverata di pecorino sardo sopra, meglio se della tipologia matura. Piatto dal gusto deciso ed intenso, ottimo abbinato con un calice di cannonau giovane.

MAZZAMURRU

Su mazzamurru, la zuppa di pane al pomodoro cagliaritana, fatto con ingredienti semplici come fette di pane raffermo, salsa di pomodoro e pecorino grattugiato, fa parte della tradizione gastronomica cagliaritana da almeno due secoli e finalmente è diventato ufficialmente un prodotto tipico e tradizionale (PAT) della Sardegna a giugno 2023. Non facilissimo da trovare nei ristoranti, ma andate alla sua ricerca e non vi pentirete.

MIRTO

Il vostro pasto non sarà concluso se non avrete sorseggiato un bicchierino di Mirto, un liquore popolare, ottenuto per macerazione alcolica delle bacche di mirto, molto aromatico e profumato, dalle note proprietà digestive. Liquore tradizionalmente prodotto in ogni casa con una grande varietà di ricette, oggi è il cavallo di battaglia di molte aziende liquoristiche dell'isola che offrono diverse varianti, come quello ottenuto dalle bacche bianche oppure dalle foglie del cespuglio tipico della macchia mediterranea, il Myrtus communis.